RESISTENTE ALLA COLONIZZAZIONE BATTERICA
Tutte le comunità scientifiche sono univocamente d’accordo sull’importanza dell’eliminazione della placca batterica e sul come essa agisca in maniera determinante nell’iniziare e nel mantenere uno stato di malattia parodontale.
Anche le caratteristiche morfologiche e strutturali di un manufatto protesico giocano un ruolo importante nel contrastare o meno la crescita della placca.
La resistenza all’attacco batterico è decisamente importante nella protesi provvisoria, in quella mobile e nei byte protesici che spesso si trovano a contatto con tessuti feriti, abrasi e infiammati, come ad esempio: la gengiva marginale dopo la preparazione di un pilastro; l’approntamento di un lembo parodontale; ancora più importante nella protesizzazione di impianti, anche a carico immediato.
Vantaggi
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Rispetto e mantenimento corretto dei tessuti parodontali.
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Riduzione dei tessuti sanguinanti ed edematosi.
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Chiave di lettura più chiara e affidabile per una impronta di precisione.
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Minor accumulo di placca e retrazione gengivale.
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Contrasto all’alitosi.
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Riduzione del rischio di infiltrazione batterica nel sito perimplantare.
FORTE AL CARICO MASTICATORIO
SINTODENT vanta un eccelso valore di solidità al carico masticatorio di 404,2 ± 22 MPa restando in possesso del giusto parametro di elasticità pari a 67,5 ± 15,3 MPa.
Delle buone caratteristiche meccaniche in una resina ricoprono un ruolo importante nella gestione del manufatto che, mantenendo nel tempo la giusta stabilità dimensionale, assicura, con maggiore affidabilità, il rispetto dell’antagonista soprattutto nelle delicate fasi di carico di un impianto, anche di tipo immediato.
Inoltre non è trascurabile l’aspetto puramente operativo: un provvisorio che non si rompe rende il rapporto psicologico, tra paziente e professionista, equilibrato e privo di tempi morti. Meno provvisori rotti: più snello il lavoro in studio e in laboratorio.
Vantaggi
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Riduce drasticamente fratture e distacchi del provvisorio.
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Rispetta l’antagonista.
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Stabilità durante la fase di carico su un impianto.
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Stabilità dimensionale.
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Mantiene efficacemente l’assetto.
CITOTOSSICA DI GRADO ZERO
La biocompatibilità di un materiale dentale, in una specifica applicazione, è la sua capacità a non indurre nessuna risposta biologica dannosa per le funzioni vitali.
Determinare la compatibilità biologica di un materiale dentale è molto importante. In letteratura consideriamo diversi stadi di biocompatibilità: tossica, immunologica e bioenergetica.
In particolare la biocompatibilità tossicologica riguarda la reazione tra materiale e tessuti umani, in altre parole a come il materiale possa diventare tossico a livello cellulare. Tutte le persone reagiscono in modo simile se a contatto con un materiale citotossico.
La resina Sintodent ha superato i test di citotossicità, irritazione e sensibilizzazione, dimostrando che il suo valore è pari a zero.
Vantaggi
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Rispetto del DNA cellulare del paziente ed in particolar modo di quello del dentista e dell’odontotecnico nelle fasi di lavorazione.